Intervista al pilota di kart Giuseppe Caramadre, in arte Bufetto 28
Data la giovanissima età di Giuseppe ci risponde il padre Paolo.
D: Salve Paolo, come è andata la gara di Viterbo? Siete soddisfatti o avete avuto problemi?
R: Innanzitutto buongiorno e grazie. La gara di Viterbo non è andata nei migliori dei modi perché noi abbiamo iniziato questa nuova categoria all’inizio dell’anno. L’anno scorso facevamo la categoria Entry Level dove è arrivato secondo, quest’anno siamo passati alla Mini Gruppo 3, esiste la Mini nazionale e la Mini Gruppo 3 con i telai nuovi a omologazione internazionale e i motori nuovi che si usano nel mondiale WSK.
La gara di Viterbo non è andata nel migliori dei modi. Il fattore principale è che tutti gli avversari di Bufetto hanno circa dai 10 ai 12 anni mentre Bufetto ne ha 9. Per guidare un kart 60 del Gruppo 3 c’è bisogno di molta forza fisica e di molta preparazione perché comunque si raggiungono velocità di 96, 98, anche 100 km/h e diventa tutto molto più impegnativo.
Noi avevamo già messo in preventivo che sarebbe stato un anno per fare esperienza, nel 2022 Bufetto vorrebbe iniziare a dire la sua…
Anche se partiamo sempre dietro a tutto lo schieramento di partenza stiamo imparando.
D: Bufetto ha iniziato a correre da piccolissimo, 3 anni, come gli è venuta la passione per i kart?
R: A Bufetto la passione per i kart è venuta perché io che sono il papà ho sempre avuta una grande passione per i Rally, ho disputato anche 4 o 5 gare e quando sono nati i bambini ho fatto subito conoscere a mio figlio questo meraviglioso mondo portandolo sin da piccolissimo a vedere le gare di kart per poi iniziare proprio la carriera.
Bufetto ha due sorelle, una più grande, Valeria 11 anni e una più piccola che si chiama Emma. Anche loro seguono sempre il fratello e vivono le gare non lasciamo mai solo Bufetto. Erano presenti anche a Viterbo.
D: Come riuscite a coniugare studio a scuola e passione per i kart? Raccontaci cosa fa Bufetto durante la settimana e come si allena
R: Questo è uno sport molto complicato, Bufetto va a scuola, io per impegni lavorativi riesco a portarlo ad allenare solo il sabato, tutti i sabato, poi ci sono i weekend di gara. E’ molto complicato perché tra famiglia, scuola , lavoro, Bufetto riesce ad allenarsi solo una volta alla settimana, quando abbiamo un po’ di tempo anche in settimana ma questo degli allenamenti è un vero problema.
D: Quando sarà la prossima gara e cosa vi aspettate?
R: La prossima gara sarà l’11 aprile ad Arce, sempre per il Campionato Regionale Lazio. Cercheremo di prepararla al meglio andando a provare il più possibile.
Cosa si spetta? Non si può mai dire perché ogni gara è una storia a sé, chiaramente Bufetto parte sempre per fare bene, adesso stiamo pagando questo gap dove stiamo imparando però comunque lui non abbassa mai la guardia, se si apre uno spiraglio per una vittoria è sempre pronto. Purtroppo in questa nuova categoria la strada è in salita…
Soprattutto in questo periodo di pandemia non è facile, per noi genitori è un durissimo lavoro, tantissimi sacrifici nella speranza, un giorno, di arrivare da qualche parte. Noi ce la mattiamo sempre tutta!